Trasformazione della vescica germinativa e sua importanza nella segmentazione del tuorlo : memoria / di Michele Stossich.

  • Stossich, Michele, 1857-1906.
Date:
[1877]
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Trasformazione della vescica germinativa e sua importanza nella segmentazione del tuorlo : memoria / di Michele Stossich. Source: Wellcome Collection.

Provider: This material has been provided by The Royal College of Surgeons of England. The original may be consulted at The Royal College of Surgeons of England.

    3/22 (page 3)
    1 àiiinitilc, qiiGsto si Gff6ttua. probabilniGiite presso tutti gli aniielidi nel uiedesimo modo, cioè si forma, prima le vescica germinativa, attorno alla quale poi si sviluppano il tuorlo e la membrana. Ora da queste osservazioni di d’Udekem si comprende facil- mente die anch’ egli riguarda la vescica germinativa come la vera cellula piimaiia, dalla quale poi si sviluppano le altre forme invo- lucrali, quali sarebbero il tuorlo, strati albuminosi, membrane e così via. flatzel pero non combina perfettamente con queste osserva- zioni, perche egli dice, che il tuorlo e la membrana non si svilup- pano attorno alla cellula primaria per deposizione, ma bensì dagli elementi di essa cellula e riguarda il nucleo di questa cellula come la macchia germinativa, il suo protoplasma come la vescica ger- minativa ed il tuorlo, e la sua membrana come la membrana vitel- lina 0 il corio. Queste osservazioni di Katzel non fanno che affermare la mia ipotesi sopra la natura e formazione dell’uovo, cioè primo, che la vera cellula primaria è la vescica germinativa e secondo, che l’uovo maturo atto ad essere fecondato si compone d’un contenuto diffe- renziato di due strati, cioè di uno strato esterno detto volgarmente tuorlo e di uno strato interno denominato vescica germinativa. Secondo questa ipotesi è facile anche di spiegare il perchè la vescica germinativa sia priva di una membrana; nel primissimo stadio, come lo abbiamo diggià detto, l’uovo si compone soltanto di un nucleo, d’un contenuto protoplasmatico e di una membrana; ora col progredire dello sviluppo tra la membrana della cellula ed il suo contenuto si va formando da quest’ultimo, per deposito o trasudamento, un altro strato protoplasmatico (tuorlo), il quale sempre più ingrandisce, e la membrana, dalla quale era prima ri- vestita la cellula, è obbligata ad allargarsi e formare così la membrana vitellina, lasciandone priva la vescica germinativa. L’ atto della fecondazione, come lo dimostrai nel mio primo lavoro, sopra lo sviluppo delle serpule^ è esterno, vale a dire, lo sper- matozoo non entra nell’uovo, ma resta attaccato sulla sua superficie colla testa e non colla coda. In conseguenza di ciò non posso ac- cettare le osservazioni del Dr. Weil e del Pr. Hensen, i quali af- fermano di avere visto gli spermatozoi tanto nello strato albumi- noso, che contorna l’uovo dei vertebrati, quanto nel tuorlo mede- simo ed il primo perfino nel protoplasma delle sfere di segmenta- zione. Ora farò osservare, che è molto facile prendeie abbaglio,