Di una lussazione ovalare completa ridotta con un metodo nuovo e di alcune quistioni che risguardano altre lussazioni traumatiche del capo del femore : memoria / del prof. cav. Giambattista Fabbri.

  • Fabbri, G. B. (Giovanni Battista), 1806-1874.
Date:
1865
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Credit: Di una lussazione ovalare completa ridotta con un metodo nuovo e di alcune quistioni che risguardano altre lussazioni traumatiche del capo del femore : memoria / del prof. cav. Giambattista Fabbri. Source: Wellcome Collection.

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    avuta gli svariati metodi di riduzione in tanti e tanti al- tri casi , che sono quasi senza numero. — E vero. II buon senso che ha 1’ uomo, ha insegnato di tirare P arto che per dislogamento è fatto più corto ; di spingere verso la cavità il capo che ne fu cacciato fuori; o di mettere P osso a leva, o di piegare le membra, o d’ imprimer loro movi- menti di rotazione o di circonduzione; affinchè la testa spo- stata , avvicinandosi e girando attorno alla sua nicchia, in- contri per fortuna la via di tornarvi dentro. Io credo ciò non ostante che nella buona riuscita di questi diversi e spesso ingegnosi procedimenti, sia da ammirare bene spesso più la Sapienza dell’ Eterno Mastro che P abilità degli uma- ni artefici. Alcune lussazioni sono guarite per riduzione spontanea; moltissime altre sono state e sono tuttodì trat- tate con buon successo da cerretani ignorantissimi. Questo vuol dire che ne’ muscoli del nostro corpo è na- scosta una forza attuosa, la quale è capace di riordinare P armonia delle parti, solo che si riesca, o pensatamente o per caso, ad allontanare alcuni impedimenti. Nè con que- sto voglio significare che P opera del chirurgo sia sempre lieve e di picciol conto, e che il maggior merito nell’ af- fare della riduzione d’ uno slogamento sia sempre devoluto all’ opera delle forze naturali. Oh nò. Le trazioni, gl’ im- pulsi, i movimenti di leva o quelli di circonduzione o di rotazione, e la piegatura delle membra non debbono adope- rarsi indifferentemente in ogni caso di lussazione; e nep- pure in tutti i casi di una medesima specie giova sempre la stessa maniera. Il merito e la bravura del pratico stanno nella scelta giudiziosa de’ mezzi e nella conveniente loro applicazione. Imperocché un modo di fare che non risponda bastantemente alla natura del caso che si ha per le mani, non solo può non giovare, ina può ben anche essere cagione di non lieve danno. — Ora, la scelta del processo di ridu- zione non può essere veramente razionale, se la mente del chirurgo non si regoli colle norme dell’ anatomia patologica. Condotti da questa, vincerete la prova in certi casi nei quali P empirismo ha speso indarno tutti i suoi mezzi; e potrete in altri casi ottenere il vostro fine con procedi-