Tayuya (proprietà dei fratelli Ubicini) : contro la sifilide e la scrofola / relazione del dottore M.L. Faraoni al Congresso Medico di Torino (18-23 Settembre 1876).

  • Faraoni, M.L.
Date:
[1876]
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Credit: Tayuya (proprietà dei fratelli Ubicini) : contro la sifilide e la scrofola / relazione del dottore M.L. Faraoni al Congresso Medico di Torino (18-23 Settembre 1876). Source: Wellcome Collection.

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    29. — Ulcero molle e conseculivo bubone destro, (id.) B. E. d'anni 25, impiegato di Pavia, di costituzione sana e ro- busta, non aveva sofferto precedenti malattie, quando il 6 Luglio 1875 venne da me perchè gli riesciva doloroso il camminare, a cagione di un indurimento in corns])ondenza dell'inguine destro. Egli non sapeva il come si fosse manifestato, ma trovò subito la causa allor- quando io gli feci osservare che nel solco balano-prepuziale esisteva in prossimità del frenulo un ulcero rosso-cupo piano, del diametro di cinque millimetri, pellucido, leggermente depresso nel centro, il quale, a sua memoria, poteva avere toccato da circa tre settimane, senza però ch'egli se ne fosse avveduto , non avendogli mai arre- cato molestia. L'adenoma era del volume di un grosso uovo galli- naceo, dolente al tatto, coperto da tegumenti arrossati molto. Con- sigliai quindi l'uso internò della tintura diluita di Tayuya alla dose di tre gocce, tre volte al giorno, bagnoli di parti eguali di tintura ed acqua sul tumore e filacce asciutte sull'ulcero; dieta bbera e ri- poso della persona. Il giorno 9, era scomparso il rossore dei tegu- menti, persisteva la durezza del tumore, l'ulcero era divenuto pallido e più cii'coscritto ; notavasi aumento di appetito. Portata la dose della tintura a cinque gocce , continuò anche i bagnoli come sopra fino al giorno 15 e da questo al 20, prendendone sette gocce per volta si potè osservare cicatrizzato l'ulcero, non ostante la persisienza dell'adenoma duro in totalità, ma di alcunché ridotto nella periferia. Dal 20 al 10 Agosto prese la tintura alla dose di dicci gocce tre volte al giorno e quantunque il bisogno di alimentarsi divenisse sempre maggiore, la stitichezza divenne così ostinata da obbligarmi a fargli prendere una purga che riesci efficace dopo trentasei ore ; il bubono frattanto offriva in tutta la sua lunghezza gli indizi di fluttuazione molto profonda; perciò stimai opportuno di abbandonare l'uso dei bagnoli, per sostituirvi il cataplasma di linseme, e ridurre la dose interna a cinque gocce, per evitare la coprostasi ; infatti le evacuazioni alvine, d'allora, si ebbero non oltre al terzo giorno. Il 16 detto, vedendo assottigliati e cianotici i tegumenti periglandolari ed essendosi fatto naturalmente un pertugio nella parte più declive di essi, da cui gemeva siero-pus, col bisturi del Sivigny praticai la spaccatura del seno della lunghezza di sette centimetri; messo così allo scoperto il fondo del medesimo, che offrivasi' velato da umore albuminoide, e cauterizzati con nitrato d'argento i bordi cutanei e specialmente gli angoli della ferita, a fine di impedirne il coalilo,