La sindrome epifisaria 'macrogenitosomia precoce' / pel Prof. G.B. Pellizzi.

  • Pellizzi, Giovanni Battista.
Date:
[1910]
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Credit: La sindrome epifisaria 'macrogenitosomia precoce' / pel Prof. G.B. Pellizzi. Source: Wellcome Collection.

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    — io- nia ideazione che il malato estrinseca è in strano, ma evidentissimo contrasto colla sua mimica e cogli atteggiamenti che assume spesso di nomo adulto o pen- soso. La fisonomia è improntata a serietà, con lieve tinta di preoccupazione; sembra ohe tutto osservi collo sguardo e rifletta. Così egli si regge la fronte colla mano in atto di chi pensa; si liscia i baffi; sta serio alle domande come pensasse, ed alle volte ha un sorriso che sembra sarcastico e canzonatorio ; poi esce iu atti o discorsi frammentari a monosillabi affatto puerili, fatui, insensati in striden- tissimo contrasto cogli atteggiamenti mimici. Aggravatosi lo stato fisico per gastro-enterite il bimbo venne ritirato dalla famiglia, allo scopo di evitare 1’ autopsia, il giorno 22 agosto 1902 o dopo sette giorni morì in sua casa (29 agosto 1902). .Riferisco in modo abbastanza dettagliato il caso di Hudovernig e Popovicb, V unico nella letteratura, per quanto consta a me ed ai due citati autori, che corrisponda nettamente ai rari casi puri della forma clinica di cui ci occupiamo. Charles H. di 5 */2 anni. Nella famiglia nè dal lato paterno nè da quello ma- terno esistono malattie mentali o nervoso. Nessun parente presenta statura ecce- zionale ; tutti sono di altezza media. La madre soffre di un leggiero stato nevro- tico che data però dalla malattia del figlio. Il padre è di carattere un po’ ca- priccioso, ma energico; beve vino, ma non eccessivamente; è sano. Il primo dei tì- gli morì a 9 mesi di difterite; il 2° è il malato; il 3» una piccola bambina di un anno e mezzo sana. Ch. era piccolissimo dalla nascita ; ad un mese presentò infiammazione degli intestini ; a 14 mesi sofferse di angina. Ad un anno e mezzo, a quanto riferisce il medico curante, pare abbia sofferto di meningite; ebbe febbre e cefalea e non riconosceva 1’ ambiente. Si agginuse scolo purulento dagli orecchi. L’incoscienza durò parecchie ore. Dopo 15 giorni si svilupparono convulsioni alla metà destra del corpo o con- tinuò ancora lo scolo agli orecchi. Il piede destro rimase indebolito per sei mesi. Dopo qualche mese ancora si incominciò a notare la crescenza anormale e cioè circa all’ età di 2 anni e mezzo od iu breve sorpassò la statura media. Ebbe poi morbillo e sei mesi dopo itteri- zia. Sopportò benissimo tutte le malattie indicate e seguitò a crescere enor- memente. Il bambino è incapace di ogni attenzione ed occupazione ; è disobbediente e maligno ; cerca la compagnia degli adulti ed ha una gran predilezione pel foot- ball, e per la passeggiata in vettura di fianco ai cocchieri. Rifiuta la compagnia delle bambine, lo batte e le scaccia da sè. Ama la compagnia dei ragazzi di 14 o 15 anni, coi quali litiga avendola spesso vinta. È cocciuto e con vezzi, astu- zie, leziosaggini ottiene ogni cosa dalla madre. Amantissimo della musica ; non cerca però di imparare a suonare.