Studi sulle immagini microscopiche della fibra nervosa midollare / nota deFranz Boll ; presentata dal socio Tommasi-Crudeli.

  • Boll, Franz, 1849-1879.
Date:
[1877]
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Credit: Studi sulle immagini microscopiche della fibra nervosa midollare / nota deFranz Boll ; presentata dal socio Tommasi-Crudeli. Source: Wellcome Collection.

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    e 18), arrivano presto al doppio della larghezza primitiva. Nello stesso tempo essi perdono il loro splendore e la loro omogeneità per effetto di un intorbidamento gra- nuloso che si produce nella loro sostanza. Il cilindro dell’asse non si presenta du- rante questa fase con una figura determinata. Dopo un’azione più prolungata del reattivo succedono poi ancora altri cambia- menti : la guaina midollare sempre più si oscura e si ripiega sovra se stessa formando delle rughe disposte secondo la direzione longitudinale e trasversa delle fibre, i sin- goli segmenti midollari perdono le loro punte, che in origine erano sensibilmente accu- minate, e poscia si fondono completamente fra loro, cosicché alla fine la composizione della guaina midollare da singoli segmenti riesce quasi del tutto irriconoscibile. Si osservano alterazioni ancora più marcate della fibra nervosa quando si- usa l’acido osmico in guisa da fare agire ad un tempo e prolungatamente una maggiore quan- tità di liquido, quando ad esempio si esaminano dei nervi sottili che furono conser- vati per giorni e settimane in un bagno di acido osmico. Nelle fibre nervose così trat- tate, la guaina midollare prende un deciso color nero d’inchiostro, e tosto si osserva inoltre che il loro diametro trasverso è invariabilmente diminuito: le singole fibre appaiono come diseccate, avendo evidentemente avuto luogo una sensibile perdita di acqua, uscita dal loro interno per entrare nel medio ambiente più concentrato. Questo diseccamento ed assottigliamento della fibra nervosa deve prodursi principalmente a spese do! cilindro dell’asse, poiché la guaina midollare dal canto suo appare dilatata e granulosa, mostrando generalmente nello stesso tempo una quantità straordinaria di rughe e di pieghe. La sua composizione segmentata é ordinariamente ancora ricono- scibile, ma i singoli segmenti midollari, specialmente nei loro punti di contatto, sono per lo più talmente alterati, che le discontinuità quivi visibili nella guaina potrebbero facilmente, da un osservatore non esperto della loro genesi normale, interpretarsi come lesioni accidentali occasionate dallo indurimento della guaina stessa. Altre immagini ancora e affatto diverse si riscontrano quando, in luogo della soluzione concentrata di acido osmico, si fa agire sui nervi sottili una quantità mag- giore della soluzione stessa più diluita p. e. a 0,1 Vii- Ls immagini prodotte con questo metodo sovente rassomigliano in modo straordinario a quelle ottenute coll’ acqua di- stillata, dalle quali talvolta si distinguono soltanto per il loro colore brunastro. Così nella guaina midollare hanno luogo, con- istretta analogia, almeno i primi principi di quelle alterazioni, che di sopra furono descritte come prodotte dall’acqua distillata, 1 allargamento cioè ed il ligonfiamento dei singoli segmenti midollari, i quali in questo caso perdono il loro splendore e passano in uno stato quasi liquido. In questo stato essi tosto si confondono per formare una massa unica e schiumosa, la quale, dopo un’ azione più prolungata dell’acido osmico, prende una colorazione nera abbastanza oscura. È però da rilevarsi che coll’acido osmico diluito la sostanza della guaina midollare si fende meno regolarmente in strie longitudinali che nòn coll’acqua distillata pura, ma si sfoglia co)i eguale facilità in tutte le direzioni, trasformandosi in una materia schiumosa più omogenea, nella quale l’acido osmico produce sovente dei depositi neri reticolati di tessitura molto fina. In molte fibre nervose che si trovano in tali preparazioni, la proprietà che ha l’acido osmico di indurire e di conservare, soverchia r influenza dell’ acqua distillata che liquefà e distrugge; codeste fibre appaiono allora