Opera omnia.

  • Golgi, Camillo, 1843-1926.
Date:
1903
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Credit: Opera omnia. Source: Wellcome Collection.

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    che di medio o grosso calibro (a questi in special modo), e si inseriscono o direttamente alle loro pareti, se sono capillari, oppure alia guaina lin- fatica, se i vasi sono di di calibro maggiore. In alcuni punti le cellule ed i relativi filiformi prolungamenti sono cosi numerosi che tutto il campo microscopico si presenta occupato da una rete discretamente densa di fi- lamenti, ed il contorno dei vasi appare circondato da una siepe abba- stanza fitta e regolare di fili. La lunghezza di questi fili che si inseriscono ai vasi e affatto inde- terminata, perche talora vi arrivano da cellule poste a pochi micromilli- metri di distanza, talora invece appartengono a cellule che distano dai vasi fin i, 2, 3 decimi di millimetro. Non rare volte si osserva che alcuni fili sono tesi fra due vasi fra loro non molto distanti. Se le sezioni si fanno su pezzi appena tolti dalla soluzione indurante di acido osmico, e vengono esaminati senza altro trattamento in glicerina, si scorge che la sostanza cerebrale sta ad immediato contatto colle pareti vasali; ne a me avvenne mai di notare uno spazio tra la sostanza ce- rebrale ed i vasi, eccettoche nei preparati molto induriti in bicromato di potassa, oppure nelle sezioni fatte sui pezzi, che secondo il metodo sug- gerito da Roth, erano stati per sole due o tre ore nella soluzione osmica, quindi erano stati induriti in alcool. Io non esito pertanto a credere che 10 spazio il quale, secondo Roth, Eberth ed altri, esiste tra la sostanza cerebrale e la guaina linfatica sia soltanto l'effetto del raggrinzamento dei vasi e del tessuto cerebrale prodotto dai liquidi induranti; i fili poi, che secondo i medesimi osservatori formerebbero entro il detto spazio una specie di reticolo linfatico, non sarebbero che le estremita dei sottili pro- lungamenti delle cellule connettive, che vanno ad inserirsi ai vasi. La precisa disposizione dello stroma connettivo del cervello deve essere studiata in sezioni verticali delle circonvoluzioni. Allorche tali sezioni siano felicemente riescite, si scorge che le cellule connettive a lunghi e sottili prolungamenti si trovano in grande numero nello strato superficia- lissimo della sostanza grigia. I loro prolungamenti formano ivi un intreccio cosi fitto ed irregolare, che non si pud scorgere quali precisi rapporti essi abbiano coi vasi. La sostanza intercellulare finamente granulosa e in questo strato scarsissima. Mano mano negli strati piu profondi diminuisce 11 numero delle cellule connettive, non che quello dei fili connettivi, e di- venta sempre piu abbondante la sostanza granulosa. In corrispondenza