Effetti della fatica muscolare sulla immunità antidifterica : ricerche sperimentali / Carlo Ceni.

  • Ceni, Carlo, 1865-
Date:
1895
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Credit: Effetti della fatica muscolare sulla immunità antidifterica : ricerche sperimentali / Carlo Ceni. Source: Wellcome Collection.

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    altri fattori, per esempio un successivo e rapido adatta¬ mento al veleno, si potrebbero invocare in simile caso; sebbene, non sempre il modo di reagire dell’animale alle iniezioni tossiche sia in relazione col grado antitossico del siero che ci fornisce, come vedremo appunto in se¬ guito al lavoro debilitante (Tav. IV), durante il quale l’animale, mentre ben tollera la tossina, ci dà invece un siero che va sempre più diminuendo del suo valore. Mi limiterò invece a far rilevare nei suoi particolari quanto a noi qui di più ci interessa, vale a dire le variazioni del valore antitossico del siero, che non possono esser messe in relazione che colla fatica muscolare sopportata dall’ a- nimale. Anzi tutto, a proposito di questo, quello che ci col¬ pisce, non è tanto il lento e lieve miglioramento che os¬ serviamo nel valore specifico del siero in seguito ad un lungo poriodo di brevi passeggiate giornaliere, che ve- desi nella Tav. II; ma bensì le rapide oscillazioni del va¬ lore di questo siero che si osservano in seguito a corse forzate e di resistenza e più ancora in seguito ad un la¬ voro eccessivo e debilitante, come vedesi dalle Tavole III e IV, dalle quali appunto appare chiaramente come nel primo caso il siero possa in poche ore aumentare del suo valore e diminuire rapidamente e in modo sensi¬ bile nel secondo. Da questi fatti vediamo come non solo la fatica mu¬ scolare possa avere un’ influenza diretta nel modificare le condizioni d’immunità d’un animale ; ma vediamo più an¬ cora che le modificazioni che essa può indurre nello stato d’ immunità d’un animale sono di natura diversa ed op¬ posta, strettamente in relazione colla natura della fatica stessa, o per meglio dire, in relazione coll’ intensità e colla natura degli effetti che la fatica può indurre nel* l’organismo intero; almeno se vogliamo giudicare le cose dal modo con cui si è comportato il valore del siero del